AREE DI ESPERIENZA
MINDFULNESS e
SCIENZA DELLA MEDITAZIONE
Negli ultimi cinquant'anni sono stati pubblicati numerosi studi neuro-scientifici sulla meditazione di consapevolezza*. In particolare sono stati evidenziati i diversi benefici per chi la pratica, quali ad esempio la riduzione dello stress, il miglioramento della concentrazione, lo sviluppo di una profonda auto-trasformazione, che permette di affrontare le vicissitudini della vita in modo equilibrato.
Già nel 1979 biologo-molecolare Jon Kabat-Zinn inventò la Stress Reduction Clinic all’Università della Massachusetts Medical School, sviluppando all'interno dell'ospedale, il programma Stress Reduction and Relaxation Program, un percorso che venne poi nominato Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR). Ora sono sempre più numerosi i contributi scientifici, anche in Italia, che hanno messo in luce i numerosi benefici di questa pratica, che ha origini antiche.
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Dopo la specializzazione in psicoterapia breve strategica, il mio interesse per la scienza della meditazione è cresciuto nel tempo, approfondendo la conoscenza e la pratica dello yoga, delle tecniche di respirazione, di concentrazione, autoipnosi, di meditazione Vipassana (meditazione di consapevolezza) e della Compassion Focused Therapy.
La pratica di queste discipline e strumenti mi ha consentito di esplorare le notevoli possibilità di cui dispongono il corpo e la mente umani per stare (o allenarsi a ritornare) nel presente - nel qui ed ora - rimanendo fluidi e disponibili a ciò che accade, notando, con benevolenza, ogni stimolo interno o esterno, ogni pensiero, emozione, percezione.
La pratica personale - benefica e fonte di innumerevoli stimoli – unita al confronto con alcuni colleghi psicoterapeuti e praticanti, mi ha consentito di arricchire gli strumenti di psicoterapia breve, integrandoli ad hoc in alcuni casi con tecniche di respiro e di meditazione di consapevolezza. In modo particolare l'osservazione vigile del respiro, del pensiero, dello stato emotivo, favorisce la concentrazione e la presenza nel qui ed ora, ed è un utile allenamento per sportivi, artisti, imprenditori, studenti e professionisti.
La pratica della meditazione consapevole è potente e rivoluzionaria soprattutto per la riduzione dell'ansia e dello stress, per la regolazione emotiva e lo sviluppo della concentrazione.
LA SCIENZA DELLA MEDITAZIONE
La meditazione è una pratica millenaria, è esercizio di consapevolezza, di presenza non giudicante a tutto ciò che è e accade nel qui e ora. La meditazione di consapevolezza è un atto estremamente semplice, anche se a volte non è necessariamente facile; è un atto radicale e rivoluzionario, una pratica talvolta faticosa che richiede disciplina, ma può trasformare, in modo naturale, la nostra relazione con il pensiero, con le emozioni, con le nostre percezioni.
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STUDI SUGLI EFFETTI DELLA MEDITAZIONE
Negli ultimi quindici anni si sono moltiplicati gli studi sui numerosi effetti della consapevolezza e delle attività cerebrali che aumentano il senso di benessere della persona producendo effetti sulla fisiologia e sulla biologia molecolare. Dalla neuro-plasticità cerebrale, all’epigenetica (lo studio dei fattori non-genomici che provocano una diversa espressione dei geni dell'organismo), agli studi di neuroendocrinologia e sui telomeri (le piccole porzioni di Dna, con funzione protettiva, che si trovano alla fine di ogni cromosoma).
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I BENEFICI DELLA MEDITAZIONE
Coltivare e affinare la meditazione ha un effetto benefico, seppur non immediato, ad ogni livello dell'esperienza umana. In particolare:
- Migliora la consapevolezza di sé e l'interconnessione con gli altri e il mondo;
- Aumenta la presenza nel qui ed ora;
- Favorisce lo sviluppo di connessione e concentrazione:
- Riduce lo stress;
- Agevola la regolazione emotiva e ripristina l'equilibrio;
- Contribuisce al trovare lucidità mentale;
- Sviluppa la creatività
- Accresce compassione e sensibilità umane, sviluppando cura, gentilezza, pazienza, empatia e comprensione.
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COME PRATICARE
La pratica della meditazione di consapevolezza è semplice, ma non facile.
Richiede intenzionalità e pratica. All'inizio puoi trovare utile il supporto di una guida e del gruppo, poi il mio consiglio è di continuare a sperimentare anche individualmente, perché la meditazione è l'unica pratica che intraprendiamo per se stessa, al solo fine di essere svegli e presenti a ciò che c'è.
La meditazione di consapevolezza è una disciplina che può essere praticata sia in modo formale (fermi in una posizione meditativa comoda, preferibilmente seduti) che in modo informale camminando o svolgendo in silenzio le azioni quotidiane, in piena presenza e consapevolezza.
* La meditazione di consapevolezza (meditazione Vipassana) è un’antica pratica sviluppatasi tremila anni in India fa come rimedio per mali universali, lo sviluppo di una pratica benevolente, un’arte di vivere.
Ora che la plasticità del cervello è ormai ampiamente condivisa, si è aperta la strada ai metodi scientifici di allenamento della mente che si propongono di migliorare la vita delle persone.
Per approfondire, ti consiglio di leggere:
La scienza della meditazione.
Perché la mindfulness è così importante
di Jon Kabat-Zinn
Tra me e noi.
Come integrare identità e appartenenza
e Mindfulness e Cervello
di Daniel J. Siegel
La meditazione come cura.
di Daniel Goleman e Richard J. Davidson
Camminare in consapevolezza e
Il miracolo della presenza mentale.
di Thich Nhat Hanh
La self-compassion. Il potere dell'essere gentili con se stessi
di Kristin Neff
Compassion Focused Therapy
di Paul Gilbert e Gregoris Simos
Affrettati piano. Il cammino interiore e la meditazione di consepevolezza: una strada per la felicità.
di Corrado Pensa e Neva Papachristou
Radical Acceptance.
di Tara Brach
Saper Accompagnare. Aiutare se stessi ad affrontare la morte.
di Frank Ostaseski
Meditare fa bene, è scientifico
di Amelia Beltramini su Focus